Conferimento Borsa di Studio in Memoria del Maestro Claudio Basso alla Dott.ssa Elena Picerni
Conferimento Borsa di Studio in Memoria del Maestro Claudio Basso alla Dott.ssa Elena Picerni
Sabato 7 dicembre 2019 alle ore 18.00 nella sede dell’A.N.Fa.Mi.V. onlus (Associazione Nazionale Famiglie Minorati Visivi) in viale Armando Diaz n.60 a Udine, alla dottoressa Elena Picerni è stato conferito il premio “Borsa di Studio in Memoria del Maestro Claudio Basso” di euro 2.000,00. “L’ importanza della narrazione nell’infanzia: studi, tecniche ed esperienze”, relatore Ch.mo Prof. Angelo Nobile. La Borsa di Studio è stata riservata a tutti i laureati in Italia -che abbiano concluso i propri studi nell’ anno accademico 2017/2018- ed è stata intitolata alla memoria del M.o Claudio Basso per la sua opera sia di educatore ma anche come prezioso collaboratore, impegnato nel sociale e nella |
crescita culturale del prossimo, tra cui l’ A.N.Fa.Mi.V., per la quale ha spesso donato la sua voce registrando libri e brani di testi scolastici a favore degli studenti non vedenti. I membri dalla commissione esaminatrice presieduta dai Professori Stefano Salmeri, Carlo Tincani e dalla dottoressa Lorenza Vettor, hanno esaminato la tesi giudicando validi i requisiti di ammissione della Borsa di Studio intitolata alla memoria del M.o Claudio Basso avente per tema: “Quando e come sono possibili l’apprendimento e lo studio esclusivamente attraverso l’ascolto”. Dopo una breve presentazione del ruolo e dei compiti dell’A.N.Fa.Mi.V. onlus da parte della Dottoressa Edda Calligaris, tiflopedagogista non vedente e Presidente dell’ A.N.Fa.Mi.V. e dopo aver ricordato il Maestro Claudio Basso, a dieci anni dalla sua scomparsa, attraverso le parole della moglie e della figlia; la serata è iniziata con l’intervento del Prof. Stefano Salmeri, Presidente della Commissione giudicatrice. |
Successivamente la Dott.ssa Elena Picerni ha illustrato brevemente la sua tesi di laurea, incentrando l’esposizione sull’importanza della narrazione e sull’uso della voce nell’infanzia e su quanto questi due elementi possano contribuire all’apprendimento del bambino attraverso l’ascolto. |
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